صور الصفحة
PDF
النشر الإلكتروني

DIZIONARIO

DI ERUDIZIONE

STORICO-ECCLESIASTICA

DA S. PIETRO SINO AI NOSTRI GIORNI

SPECIALMENTE INTORNO

AI PRINCIPALI SANTI, BEATI, MARTIRI, PADRI, AI SOMMI PONTEfici, cardinali
E PIU CELEBRI SCRITTORI ECCLESIASTICI, AI VARII GRADI DELLA GERARCHIA
CATTOLICA, ALLE CITTA PATRIARCALI,

DELLA CHIESA

ARCIVESCOVILI

E

VESCOVILI, AGLI SCISMI, ALLE ERESIE, AI CONCILII, ALLE FESTE PIU' SOLENNI,
AI RITI, ALLE CERIMONIE SACRE, ALLE CAPPELLE PAPALI, CARDINALIZIE E
PRELATIZIE, AGLI ORDINI RELIGIOSI, MILITARI, EQUESTRI ED OSPITALIERI, NON
CHE ALLA CORTE E CURIA ROMANA ED ALLA FAMIGLIA PONTIFICIA, EC. EC. EC.

[blocks in formation]

La presente edizione è posta sotto la salvaguardia delle leggi

vigenti, per quanto riguarda la proprietà letteraria, di cui l'Autore intende godere il diritto, giusta le Convenzioni relative.

M824

vi86-87

DIZIONARIO

DI ERUDIZIONE

STORICO-ECCLESIASTICA

U

URB

URBANO II, Papa CLXVI. Ottone, RBANO II, Papa CLXVI. Ottone, Odone o Eude da Châtillon sur Marue in Francia, castello poche miglia lungi da Reims, feudo della sua nobilissima famiglia di tal nome, altri dicendolo nato in Reims, altri in Laggey o Sagery signoria paterna presso tal città. Fu istruito nelle scienze da s. Brunone poi fondatore de' certosini, quindi dando ben presto saggio di gran progressi nella pietà e nelle let. tere, fu per tempo dall'arcivescovo di Reims falto canonico di quella metropo litana, indi verso il 1070 arcidiacono del la medesima. Annoiato però del mondo, e delle cure e brighe secolaresche, parti da Reims per Roma, dove secondo alcuni ottenne la laurea di dottore, vi vesti l'abito de'canonici regolari Lateranensi, tra'quali visse per alcun tempo nell'esatta osservanza della regola da lui abbracciala. Tratto quindi da viva brama di menar vita più austera, si trasferì,nel monastero della ss. Trinità della Cava, ed ivi si fece monaco benedettino, donde poscia passando al celebre monastero di Clugny, vi perseverò con tal fama di santità

URB

e dottrina, che s. Ugone abbate lo scelse a priore. Da questi mandato a Roma verso il1076 a s. Gregorio VII, il quale avea richiesto al s. abbate alcuni monaci, che potessero col zelo e talenti loro essergli d'aiuto a portare il gravissimo peso del suo memorabile pontificato, per le sue virtù e valore scientifico, lo stesso s. Gregorio VII, che alcuni dissero stato con lui in quel cenobio, gli accordò tutta la

sua fiducia, lo creòcardinale vescovo d'O.
stia e Velletri, e scorgendolo dotato di
mirabile attività e sapere fornito, gli af
fidò la legazione apostolica di Germania,
dove in Telemburgo celebrò un concilio,
in cui furono condannati i simoniaci,gl'in-
continenti, e i fazionari d'Enrico IV, ca-
po e antesignano de'quali era Vencilo ar-

civescovo di Magouza, al dire di Cardel-
la. Ma dubito che questo sia il concilio di
Quedlimburgo (V.), presieduto dal car.
dinale, ove fece una gran figura, ed ove
pa Clemente III, e molti vescovi, tutti par-
con tutte le formalità scomunicò l'antipa-
tigiani dell'imperatore Enrico IV
cutore della Chiesa. Il Papa dipoi lo de-

352551

perse.

« السابقةمتابعة »