صور الصفحة
PDF
النشر الإلكتروني

guariti molti; talchè tutti 21 Or i suoi, udite queste coloro che aveano qualche cose, uscirono per pigliarlo, flagello si avventavano a lui, | perciocchè dicevano : Egli è per toccarlo. fuori di sè.

11 E gli spiriti immondi, quando lo vedevano, si gittavano davanti a lui, e gridavano, dicendo: Tu sei il Figliuol di Dio.

12 Ma egli gli sgridava forte, acciocchè nol manifestassero. 13 Poi egli montò in sul monte, e chiamò a sè coloro ch' egli volle; ed essi andarono a lui.

14 Ed egli ne ordinò dodici, per esser con lui, e per mandarli a predicare;

15 E per aver la podestà di sanare le infermità, e di cacciare i demoni.

16 Il primo fu Simone, al quale ancora pose nome Pietro;

17 Poi Giacomo, figliuol di Zebedeo; e Giovanni, fratello di Giacomo, a' quali pose nome, loanerges, che vuol dire: Figliuoli di tuono;

18 E Andrea, e Filippo, e Bartolomico, e Matteo, e Toma, e Giacomo, figliuol di Alfeo; e Taddeo, e Simone Cananeo;

22 Ma gli Scribi, ch'eran discesi di Gerusalemme, dicevano: Egli ha Beelzebub; e, per lo principe de' demoni, caccia i demoni.

23 Ma egli, chiamatili a sè, disse loro in similitudine: Come può Satana cacciar Satana?

24 E, se un regno è diviso in parti contrarie, egli non può durare.

25 E, se una casa è divisa in parti contrarie, ella non può durare.

26 Così, se Satana si leva contro a sè stesso, ed è diviso in parti contrarie, egli non, può durare, anzi vien neno.

27 Niuno può entrar nella casa d' un uomo possente, e rapirgli le sue masserizie, se prima non l' ha legato; allora veramente gli prederà la casa.

28 Io vi dico in verità, che a' figliuoli degli uomini sarà rimesso qualunque peccato, e qualunque bestemmia avranno detta;

29 Ma, chiunque avrà be

19 E Giuda Iscariot, il quale stemmiato contro allo Spirito anche lo tradì. Santo, giammai in eterno non ne avrà ren.issione; anzi sarà sottoposto ad eterno giudi

20 Poi vennero in casa. E una moltitudine si raunò di nuovo; talchè non potevano pur prender cibo.

cio.

30 Or egli diceva questo,

perciocchè dicevano: Egli ha celli del cielo vennero, e la

lo spirito immondo.

31 1 suoi fratelli adunque, e sua madre, vennero; e, fermatisi di fuori, mandarono a chiamarlo.

32 Or la moltitudine sedeva d'intorno a lui, e gli disse: Ecco, tua madre, e i tuoi fratelli son là di fuori, e ti cer

cano.

mangiarono.

5 E un' altra cadde in luoghi pietrosi, ove non avea molta terra; e subito nacque, perciocchè non avea terreno profondo;

6 Ma, quando il sole fu levato, fu riarsa; e, perciocchè non avea radice, si seccò. 7 E un' altra cadde fra le spine, e le spine crebbero, e l' affogarono, e non fece frutto. 8 E un'altra cadde in buona 34 E, guardati in giro coloro terra, e portò frutto, il quale che gli sedevano d' intorno, montò, e crebbe; e portò, disse: Ecco mia madre, e il' uno trenta, l'altro sessanta, miei fratelli ; e l'altro cento.

33 Ma egli rispose loro, dicendo: Chi è mia madre, o chi sono i miei fratelli ?

35 Perciocchè chiunque avrà fatta la volontà di Dio, esso è mio fratello, e mia sorella, e mia madre.

[ocr errors]

CAPO IV.

OI prese di nuovo ad insegnare, presso al mare; e una gran moltitudine si raunò presso a lui, talchè egli, montato nella navicella, sedeva in essa sul mare; e tutta la moltitudine era in terra, presso del mare.

2 Ed egli insegnava loro molte cose in parabole, e diceva loro nella sua dottrina: 3 Udite: Ecco, un seminatore uscì a seminare.

4 E avvenne che, mentre egli seminava, una parte cadde lungo la via, e gli uc

9 Poi egli disse: Chi ha orecchie da udire, oda.

10 Ora, quando egli fu in disparte, coloro che lo seguitavano, co' dodici, lo domandarono della parabola.

11 Ed egli disse loro: A voi è dato di conoscere il misterio del regno di Dio ; ma a coloro che son di fuori tutte queste cose si propongono per parabole;

12 Acciocchè riguardino bene, ma non veggano; e odano bene, ma non intendano; che talora non si convertano, e i peccati non sien loro rimessi.

13 Poi disse loro: Non intendete voi questa parabola? e come intenderete tutte l altre parabole ?

semina la parola.

14 Il seminatore è colui che | ponga sotto il moggio, o sotto il letto? non è ella recata, acciocchè sia posta sopra il candelliere?

22 Conciossiachè nulla sia occulto, che non sia manifestato; ed anche nulla è restato occulto per lo passato; ma è convenuto che fosse palesato:

15 Or questi son coloro che ricevono la semenza lungo la strada, cioè, coloro ne' quali la parola è seminata, e, dopo che l'hanno udita, subito viene Satana, e toglie via la parola seminata ne' loro cuori. 16 Esimigliantemente questi son coloro che ricevono la semenza in luoghi pietrosi, cioè, coloro i quali, quando 24 Disse loro ancora: Pchanno udita la parola, presta-nete mente a ciò che voi mente la ricevono con alle- udite. Della misura che misurate, vi sarà misurato; e a voi che udite sarà sopraggiunto;

grezza;

17 Ma non hanno in sè radice, anzi son di corta durata; e poi, avvenendo tribolazione, o persecuzione, per la parola, subito sono scandalezzati.

18 E questi son coloro che ricevono la semenza fra le spine, cioè, coloro che odono la parola ;

19 Ma le sollecitudini di questo secolo, e l'inganno delle ricchezze, e le cupidità dell' altre cose, entrate, affogano la parola, onde diviene infruttuosa.

20 Ma questi son coloro che han ricevuta la semenza in buona terra, cioè, coloro i quali odono la parola, e la ricevono, e portan frutto, l'un trenta, e l'altro sessanta, e l'altro cento.

21 Disse loro ancora: È la lampana recata, acciocchè si

23 Se alcuno ha orecchie da udire, oda.

25 Perciocchè a chiunque ha, sarà dato; ma chi non ha, eziandío quel ch' egli ha gli sarà tolto.

26 Oltre a ciò disse: Il regno di Dio è come se un uomo avesse gittata la semenza in terra;

27 E dormisse, e si levasse di giorno, e di notte; e intanto la semenza germogliasse, e crescesse nella ma niera ch' egli non sa.

28 Conciossiachè la terra da sè stessa produca prima erba, poi spiga, poi grano compiuto nella spiga.

29 E, quando il frutto è maturo, colui subito vi metto la falce, perciocchè la mietitura è venuta.

30 Diceva ancora: A che

assomiglieremo il regno di | Taci, e sta cheto. E il vento Dio? o con qual similitudine | si acquetò, e si fece gran bolo rappresenteremo ? naccia.

31 Egli è simile ad un granel di senape, il quale, quando è seminato in terra, è il più piccolo di tutti i semi che son sopra la terra;

32 Ma, dopo che è stato seminato, cresce, e si fa la maggiore di tutte l'erbe, e fa rami grandi, talchè gli uccelli del cielo possono ripararsi sotto l'ombra di lui.

33 E per molte tali parabole proponeva loro la parola, secondo che potevano udire. 34 E non parlava loro senza similitudine; ma, in disparte, egli dichiarava ogni cosa a' suoi discepoli.

35 Or in quell' istesso gioruo, fattosi sera, disse loro: Passiamo all'altra riva. 36 E i discepoli, licenziata la moltitudine, lo raccolsero, così come egli era, nella navicella. Or vi erano dell' altre navicelle con lui.

37 E un gran turbo di vento si levò, e cacciava l' onde dentro alla navicella, talchè quella già si empieva.

33 Or egli era nella poppa, dormendo sopra un guanciale. Ed essi lo destarono, e gli dissero Maestro, non ti curi tu che noi periamo?

39 Ed egli, destatosi, sgridò il vento, e disse al mare:

40 Poi disse loro: Perchè siete voi così timidi? come non avete voi fede?

41 Ed essi temettero di gran timore, e dicevano gli uni agli altri: Chi è pur costui, cui il vento ed il mare ubbidiscono ?

E

CAPO V.

GIUNSERO all' altra riva del mare, nella contrada de' Gadareni.

2 E, come Gesù fu uscito della navicella, subito gli venne incontro da' monumenti un uomo posseduto da uno spirito immondo;

3 Il quale avea la sua dimora fra i monumenti, e niuno potea tenerlo attaccato, non pur con catene;

4 Perciocchè spesso era stato attaccato con ceppi, e con catene; e le catene eran da lui state rotte, e i ceppi spezzati, e niuno potea domarlo.

5 E del continuo, notte e giorno, fra i monumenti, e su per li monti, andava gridando, e picchiandosi con pietre. 6 Ora, quando egli ebbe veduto Gesù da lungi, corse, e l'adorò.

7 E, dato un gran grido, disse: Che vi è fra me e te, Gesù. Figliuol dell' Iddio al

tissimo? To ti scongiuro nel nome di Dio, che tu non mi tormenti.

8 Perciocchè egli gli diceva: Spirito immondo, esci di quest'uomo.

9 E Gesù gli domandò: Quale è il tuo nome? Ed esso rispose, dicendo: Io ho nome Legione, perciocchè siam molti.

10 Ed esso lo pregava molto che non li mandasse fuori di quella contrada.

11 Or quivi presso al monte ora una gran greggia di porci che pasceva.

16 E coloro che avean veduta la cosa raccontaron loro come era avvenuto all' indemoniato, e il fatto de' porci.

17 Ed essi presero a pregarlo che se ne andasse da' lor confini.

18 E, come egli fu entrato nella navicella, colui ch' erá stato indemoniato lo pregava di poter stare con lui.

19 Ma Gesù non gliel permise; anzi gli disse: Va a casa tua a' tuoi, e racconta loro quanto gran cose il Signore ti ha fatte, e come egli ha avuta pietà di te.

20 Ed egli andò, e prese a predicare in Decapoli quanto

12 E tutti que' demoni lo pregavano, dicendo: Mandaci in que' porci, acciocchè en-gran cose Gesù gli avea fatte. triamo in essi. E tutti si maravigliavano. 13 E Gesù prontamente lo 21 Ed essendo Gesù di nuòpermise loro; laonde quegli vo passato all' altra riva, in spiriti immondi, usciti, en- su la navicella, una gran traron ne' porci; e quella moltitudine si raunò appresso greggia si gittò per lo pre-di lui; ed egli se ne stava cipizio nel mare (or erano in-presso del mare. torno a dumila), e affogaron 22 Ed ecco, un de' capi della nel mare. sinagoga, chiamato per nome 14 E coloro che pastura-lairo, venne; e, vedutolo, gli vano i porci fuggirono, e rap- si gittò a' piedi ; portaron la cosa nella città, e per i campi; e la gente uscì fuori, per vedere ciò che era avvenuto ;

15 E venne a Gesù, e vide l'indemoniato che sedeva, ed era vestito; e colui che avea avuta la legione essere in buon senno; e temette.

23 E lo pregava molto instantemente, dicendo: La mia figliolina è all' estremo ; deh! vieni, e metti le mani sopra lei, acciocchè sia salvata, ed ella viverà.

24 Ed egli se ne andò con lui, e gran moltitudine lo seguitava e l'affollava.

« السابقةمتابعة »