صور الصفحة
PDF
النشر الإلكتروني

24 Le quali cose contengono allegoria; conciossiachè quelle due donne sieno i due patti; l'uno dal monte Sina, che genera a servitù, il quale è Agar.

25 Perciocchè Agar è Sina, monte in Arabia; e corrisponde alla Gerusalemme del tempo presente; ed è serva, co' suoi figliuoli.

26 Ma la Gerusalemme disopra è franca; la quale è madre di tutti noi.

27 Conciossiachè egli sia scritto: Rallegrati, o sterile che non partorivi; scoppia, e grida, tu che non sentivi doglie di parto; perciocchè più saranno i figliuoli della lasciata, che di colei che avea il marito.

STA

CAPO V.

TATE adunque fermi nella libertà, della quale Cristo ci ha francati, e non siate di nuovo ristretti sotto il giogo della servitù.

2 Ecco, io Paolo vi dico che, se siete circoncisi, Cristo non vi gioverà nulla.

3 E da capo testifico ad ogni uomo che si circoncide, ch'egli è obbligato ad osservar tutta la legge,

4 0 voi, che siete giustificati per la legge, Cristo non ha più alcuna virtù in voi; voi siete scaduti dalla grazia. 5 Perciocchè noi, in Ispirito, per fede, aspettiamo la speranza della giustizia.

6 Conciossiachè in Cristo Gesù nè la circoncisione, nè fi-l'incirconcisione, non sia d' alcun valore; ma la fede operante per carità.

28 Or noi, fratelli, nella maniera d'Isacco, siam gliuoli della promessa.

29 Ma come allora quel che era generato secondo la 7 Voi correvate bene; chi carne, perseguiva quel che vi ha dato sturbo, per non era generato secondo lo spi-prestar fede alla verità? rito, così ancora avviene al presente.

30 Ma, che dice la scrittura? Caccia fuori la serva, e il suo figliuolo; perciocchè il figliuol della serva non sarà erede col figliuol della franca.

31 Così adunque, fratelli, noi non siamo figliuoli della serva, ma della franca.

8 Questa persuasione non è da colui che vi chiama.

9 Un poco di lievito levita tutta la pasta.

10 Io mi confido di voi nel Signore, che non avrete altro sentimento; ma colui che vi turba ne porterà il giudicio, chiunque egli si sia.

11 Ora, quant'è a me, fratelli, se io predico ancora la

circoncisione, perchè sono an

21 Invidie, omicidii, ebbrez

cora perseguito? lo scandaloze, ghiottoneríe, e cose á della croce è pur tolto via. queste simiglianti; delle quali

12 Oh! fosser pur eziandío cose vi predico, come ancora ricisi coloro che vi turbano! 13 Conciossiachè voi siate stati chiamati a libertà, fratelli; sol non prendete questa libertà per un'occasione alla carne; ma servite gli uni agli altri per la carità.

14 Perciocchè tutta la legge si adempie in questa unica parola: Ama il tuo prossimo, come te stesso.

15 Che se voi vi mordete, e divorate gli uni gli altri, guardate che non siate consumati gli uni dagli altri.

16 Or io dico: Camminate secondo lo Spirito, e non adempiete la concupiscenza della carne.

17 Conciossiachè la carne appetisca contro allo Spirito, e lo Spirito contro alla carne;

già ho predetto, che coloro
che fanno cotali cose non
erederanno il regno di Dio.
22 Ma il frutto dello Spi-
rito è carità, allegrezza, pace,
lentezza all' ira, benignità,
bontà, fede, mansuetudine,
continenza;

23 Contro a cotali cose non vi è legge.

24 Or coloro che son di Cristo han crocifissa la carne con gli affetti, e con le concupiscenze.

25 Se noi viviamo per lo Spirito, camminiamo altresì per lo Spirito.

26 Non siamo vanagloriosi, provocando gli uni gli altri, invidiando gli uni gli altri.

CAPO VI.

e queste cose son ripugnanti FRATELLI, benchè alcu

l' una all' altra; acciocchè non facciate qualunque cosa volete.

18 Che se siete condotti per lo Spirito, voi non siete sotto la legge.

19 Ora, manifeste son l'opere della carne, che sono: Adulterio, fornicazione, immondizia, dissoluzione,

20 Idolatría, avvelenamento, inimicizie, contese, gelosíe, ire, risse, dissensioni, sette,

no sia soprappreso in alcun fallo, voi, gli spirituali, ristorate un tale con ispirito di mansuetudine; prendendo guardia a te stesso, che ancora tu non sii tentato. 2 Portate i carichi gli uni degli altri, e così adempiete la legge di Cristo.

3 Perciocchè, se alcuno si stima esser qualche cosa, non essendo nulla, inganna sè stesso nell' animo suo.

4 Ora provi ciascuno l'opera sua, e allora avrà il vanto per riguardo di sè stesso solo, e non per riguardo d' altri.

5 Perciocchè ciascuno porterà il suo proprio peso.

sembiante, vi costringono d' essere circoncisi; solo acciocchè non sieno perseguiti della croce di Cristo.

13 Conciossiachè eglino stessi, che son circoncisi, non osservino la legge; ma vo

6 Or colui che è ammae-gliono che siate circoncisi, strato nella parola, faccia acciocchè si gloriino della voparte d'ogni suo bene a colui stra carne.

che lo ammaestra.

7 Non v'ingannate; Iddio non si può beffare; perciocchè ciò che l'uomo avrà seminato, quello ancora mieterà.

14 Ma, quant'è a me, tolga Iddio ch'io mi glorii in altro che nella croce del Signor nostro Gesù Cristo, per la quale il mondo è crocifisso a me, ed io al mondo.

15 Perciocchè in Cristo Gesù nè la circoncisione, nè l'incirconcisione, non è d'alcun valore; ma la nuova creatura. 16 E sopra tutti coloro che cammineranno secondo questa regola sia pace, e misericordia; e sopra l'Israele di

8 Imperocchè colui che semina alla sua carne mieterà della carne corruzione; ma, chi semina allo Spirito, mieterà dello Spirito vita eterna. 9 Or non vegniam meno dell' animo facendo bene; perciocchè, se non ci stanchiamo, noi mieteremo nella sua pro-Dio. pria stagione.

10 Mentre adunque abbiam tempo, facciam bene a tutti; ma principalmente a' domestici della fede.

11 Voi vedete quanto gran lettere vi ho scritte di mia propria mano.

12 Tutti coloro che voglion| piacere nella carne, per bel

17 Nel rimanente, niuno mni dia molestia, perciocchè io porto nel mio corpo le stimmate del Signor Gesù.

18 Fratelli, sia la grazia del Signor nostro Gesù Cristo con lo spirito vostro. Amen.

Fu scritta da Roma a' Galati.

PAO

AGLI EFESI

CAPO I.

AOLO, apostolo di Gesù Cristo, per la volontà di Dio, a' santi che sono in Efeso, e fedeli in Cristo Gesù ; 2 Grazia a voi, e pace, da Dio, Padre nostro, e dal Signor Gesù Cristo.

3 Benedetto sia Iddio, Padre del Signor nostro Gesù Cristo, il qual ci ha benedetti d'ogni benedizione spirituale ne' luoghi celesti in Cristo.

4 Siccome in lui ci ha eletti avanti la fondazione del mondo, acciocchè siamo santi, e irreprensibili nel suo cospetto, in carità;

5 Avendoci predestinati ad adottarci per Gesù Cristo, a sè stesso, secondo il beneplacito della sua volontà;

6 Alla lode della gloria della șua grazia, per la quale egli ci ha renduti graziosi a sè, in colui che è l'Amato;

7 In cui noi abbiamo la redenzione per lo suo sangue, la remission de' peccati, secondo le ricchezze della sua grazia ;

8 Della quale egli è stato abbondante inverso noi in

ogni sapienza, ed intelligen

za;

9 Avendoci dato a conoscere il misterio della sua volontà, secondo il suo beneplacito, il quale egli avea determinato in sè stesso;

10 Che è di raccogliere, nella dispensazione del compimento de' tempi, sotto un capo, in Cristo, tutte le cose, così quelle che son ne' cieli, come quelle che son sopra la terra;

11 In esso, dico, nel quale siamo stati sortiti, essendo stati predestinati secondo il proponimento di colui che opera tutte le cose secondo il consiglio della sua volontà ;

12 Acciocchè siamo alla lode della sua gloria, noi che prima abbiamo sperato in Cristo.

13 Nel quale ancora voi siete stati sortiti, avendo udita la parola della verità, l' evangelo della vostra salute; nel quale eziandío, avendo creduto, siete stati suggellati con lo Spirito Santo della promessa;

14 Il quale è l'arra della nostra eredità, alla reden

zione del francamento; alla lode della gloria d'esso.

15 Perciò, io ancora, udita la fede vostra nel Signor Gesù, e la carità vostra inverso tutti i santi;

16 Non resto mai di render grazie per voi, facendo di voi memoria nelle mie orazioni; 17 Acciocchè l' Iddio del Signor nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia lo Spirito di sapienza, e di rivelazione, nella riconoscenza d'

esso;

18 E gli occhi della mente vostra alluminati, acciocchè sappiate quale è la speranza della sua vocazione, e quali son le ricchezze della gloria della sua eredità, ne' luoghi santi; 19 E quale è, inverso noi che crediamo, l'eccellente grandezza della sua potenza; secondo la virtù della forza della sua possanza;

20 La quale egli ha adoperata in Cristo, avendolo suscitato da' morti, e fattolo sedere alla sua destra ne' luoghi celesti;

21 Di sopra ad ogni principato, e podestà, e potenza, e signoría, ed ogni nome che si nomina, non solo in questo secolo, ma ancora nel secolo avvenire;

22 E postagli ogni cosa sotto a' piedi, e datolo per capo sopra ogni cosa, alla chiesa;

23 La quale è il corpo d' esso, il compimento di colui che compie tutte le cose in tutti.

E

CAPO II.

VHA risuscitati ancor voi, che eravate morti ne' falli, e ne' peccati; 2 Ne' quali già camminaste, seguendo il secolo di questo mondo, secondo il principe della podestà dell' aria, dello spirito che opera al presente ne' figliuoli della disubbidienza;

3 Fra i quali ancora noi tutti conversammo già nelle concupiscenze della nostra carne, adempiendo le voglie della carne, e de' pensieri; ed eravam di natura figliuoli d' ira, come ancora gli altri. 4 Ma Iddio, che è ricco in misericordia, per la sua molta carità, della quale ci ha amati;

5 Eziandío mentre eravamo morti ne' falli, ci ha vivificati con Cristo (voi siete salvati per grazia);

6 E ci ha risuscitati con lui, e con lui ci ha fatti sedere ne' luoghi celesti, in Cristo Gesù;

7 Acciocchè mostrasse ne' secoli avvenire l'eccellenti ricchezze della sua grazia, in benignità inverso noi, in Cristo Gesù.

« السابقةمتابعة »