صور الصفحة
PDF
النشر الإلكتروني

presentazione, i quali non gli | era lecito di mangiare, nè a coloro ch' eran con lui, anzi a' sacerdoti soli ?

5 Ovvero, non avete voi letto nella legge, che nel tempio i sacerdoti, ne' giorni del sabato, violano il sabato, e pur non ne son colpevoli? 6 Or io vi dico, che qui vi è alcuno maggior del tempio. 7 Ora, se voi sapeste che cosa è: Io voglio misericordia, e non sacrifizio, voi non avreste condannati gl' innocenti.

8 Perciocchè il Figliuol dell' uomo è Signore eziandío del sabato.

9 Poi, partitosi di là, venne nella lor sinagoga;

10 Ed ecco, quivi era un uomo che avea la man secca. Ed essi fecero una domanda a Gesù, dicendo: È egli lecito di guarire alcuno in giorno di sabato? acciocchè l'accusas

sero.

11 Ed egli disse loro: Chi è l'uomo fra voi, il quale, avendo una pecora, se quella cade in giorno di sabato in una fossa, non la prenda, e non la rilevi?

12 Cra, da quanto più è un uomo, che una pecora? Egli è dunque lecito di far del bene in giorno di sabato.

13 Allora egli disse a quell' uomo: Distendi la tua mano.

Ed egli la distese, e fu renduta sana come l'altra.

14 Ma i Farisei, usciti fuori, presero consiglio contro a lui, come lo farebber morire.

15 Ma Gesù, conoscendo ciò, si ritrasse di là; e molte turbe lo seguitarono, ed egli li guarì tutti.

16 E divietò loro severamente, che nol palesassero; 17 Acciocchè si adempiesse ciò che fu detto dal profeta Isaia, dicendo:

18 Ecco, il mio Servitore, il quale io ho eletto; l'amato mio, in cui l' anima mia ha preso il suo compiacimento; io metterò lo Spirito mio sopra lui, ed egli annunzierà giudizio alle Genti.

19 Egli non contenderà, e non griderà; e niuno udirà la sua voce per le piazze.

20 Egli non triterà la canna rotta, e non ispegnerà il lucignolo fumante; finchè abbia messo fuori il giudizio in vittoria.

21 E le Genti spereranno nel suo nome.

22 Allora gli fu presentato un indemoniato, cieco, e mutolo; ed egli lo sanò; talchè colui che prima era cieco, e mutolo, parlava, e vedeva.

23 E tutte le turbe stupivano e dicevano: Non è costui il Cristo, il Figliuol di Davide?

24 Ma i Farisei udendo ciò, | alcuna parola contro al Fidicevano Costui non caccia gliuol dell' uomo, sarà per

donato; ma a niuno, che l' abbia detta contro allo Spirito Santo, sarà perdonato, nè in questo secolo nè nel futuro.

33 Fate l'albero buono, e il suo frutto sarà buono; o fate l'albero malvagio, e il suo frutto sarà malvagio; conciossiachè dal frutto si co

i demoni, se non per Beelze-
bub, principe de' demoni.
25 E Gesù, conoscendo i lor
pensieri, disse loro: Ogni re-
gno, diviso in sè stesso in
parti contrarie, è deserto;
parimente, ogni città, o casa,
divisa in sè stessa in parti
contrarie, non può durare.
26 Ora, se Satana caccia Sa-nosca l'albero.
tana, egli è diviso in sè stesso
in parti contrarie; come
adunque può durare il suo
regno?

27 E, se io caccio i demoni per Beelzebub, per cui li cacciano i vostri figliuoli? Per ciò, essi saranno i vostri giudici.

28 Ma, se io caccio i demoni per lo Spirito di Dio, il regno di Dio è pur pervenuto a voi. 29 Ovvero, come può alcuno entrar nella casa d'un possente uomo, e rapirgli le sue masserizie, se prima non ha legato quel possente uomo? allora veramente gli prederà la casa.

30 Chi non è meco è contro a me, e chi non raccoglie meco, sparge.

31 Per ciò, io vi dico: Ogni peccato e bestemmia sarà rimessa agli uomini; ma la bestemmia contro allo Spirito non sarà lor rimessa.

32 E a chiunque avrà detta

34 Progenie di vipere, come potete parlar cose buone, essendo malvagi? conciossiachè la bocca parli di ciò che soprabbonda nel cuore.

35 L'uomo buono, dal buon tesoro del cuore, reca fuori cose buone; ma l' uomo malvagio, dal malvagio tesorc del cuore, reca fuori cose malvage.

36 Or io vi dico che gli uomini renderanno ragione, nel giorno del giudizio, eziandío d' ogni oziosa parola che avranno detta.

37 Perciocchè, per le tue parole tu sarai giustificato, e altresì per le tue parole sarai condannato.

38 Allora alcuni degli Scribi e Farisei gli fecero motto, dicendo:- Maestro, noi vorremmo veder da te qualche segno.

39 Ma egli, rispondendo, disse loro: La malvagia, ed adultera generazione richiede un segno; ma niun segno le

sarà dato, se non il segno del profeta Giona;

40 Perciocchè, siccome Giona fu tre giorni, e tre notti, nel ventre della balena, così sarà il Figliuol dell' uomo tre giorni, e tre notti, nel cuor della terra.

41 I Niniviti risurgeranno nel giudizio con questa generazione, e la condanneranno; perciocchè essi si ravvidero alla predicazion di Giona; ed ecco qui è alcuno da più di Giona.

42 La regina del Mezzodì risusciterà nel giudizio con questa generazione, e la condannerà; perciocchè ella venne dagli estremi termini della terra, per udir la sapienza di Salomone; ed ecco, qui è alcuno da più di Salomone.

46 Ora, mentre egli parlava ancora alle turbe, ecco, sua madre, e i suoi fratelli, fermatisi di fuori, cercavano di parlargli.

47 E alcuno gli disse: Ecco, tua madre, e i tuoi fratelli son là fuori, cercando di parlarti.

48 Ma egli, rispondendo, disse a colui che gli avea ciò detto: Chi è mia madre, e chi sono i miei fratelli ?

49 E, distesa la mano verso i suoi discepoli, disse: Ecco la madre mia, e i miei fratelli;

50 Perciocchè, chiunque avrà fatta la volontà del Padre mio, che è ne' cieli, esso è mio fratello, sorella, e madre.

CAPO XIII.

43 Ora, quando lo spiritoim-ORA, in quel giorno stesso,

[ocr errors]

mondo è uscito d'un uomo, egli pose a sedere presso del mare. va attorno per luoghi aridi, 2 E molte turbe si raunarocercando riposo, e non lo trova. no appresso di lui, talchè egli, 44 Allora dice: Io me ne entrato in una navicella, tornerò a casa mia, onde sono pose a sedere; e tutta la moluscito; e se, quando egli cititudine stava in piè in su la viene, la trova vota, spazzata, riva. ed adorna;

3 Ed egli ragionava loro molte cose, in parabole, dicendo: Ecco, un seminatore uscì fuori a seminare;

45 Allora va, e prende seco sett' altri spiriti, peggiori di lui, i quali entrano, e abitano quivi; e l'ultima condizione 4 E mentre egli seminava, di quell' uomo diviene peggio- una parte della semenza cadde re della prima. Così anche lungo la strada, e gli uccelli avverrà a questa malvagia vennero, e la mangiarono generazione. ¡ tutta.

[ocr errors]

5 E un'altra cadde in luoghi | questo popolo è ingrassato, e pietrosi, ove non avea molta odono gravemente con gli

terra, e subito nacque, perciocchè non avea profondo terreno ;

6 Ma, essendo levato il sole, fu riarsa; e, perciocchè non avea radice, si seccò.

7 E un'altra cadde sopra le spine, e le spine crebbero, e l'affogarono.

8 E un'altra cadde in buona terra, e portò frutto, qual granel cento, qual sessanta, qual trenta.

9 Chi ha orecchie da udire, oda.

10 Allora i discepoli, accostatisi, gli dissero: Perchè parli loro in parabole?

11 Ed egli, rispondendo, disse loro: Perciocchè a voi è dato di conoscere i misteri del regno de' cieli, ma a loro non è dato.

12 Perciocchè, a chiunque ha, sarà dato, ed egli soprabbonderà; ma, a chiunque non ha, eziandío quel ch' egli ha sarà tolto.

13 Perciò, parlo io loro in parabole, perchè, veggendo, non veggono, udendo, non odono, e non intendono.

14 E si adempie in loro la profezía d' Isaia, che dice: Bene udirete, ma non intenderete; ben riguarderete, ma non vedrete.

15 Perciocchè il cuore di

orecchi, e chiudono gli occhi; acciocchè non veggano con gli occhi, e non odano con gli orecchi, e non intendano col cuore, e non si convertano, ed io non li sani.

16 Ma, beati gli occhi vostri, perchè veggono; e le vostre orecchie, perchè odono.

17 Perciocchè, io vi dico in verità, che molti profeti giusti han desiderato di veder le cose che voi vedete, e non l'han vedute; e di udir le cose che voi udite, e non l'hanno udite.

18 Voi dunque intendete la parabola del seminatore. 19 Quando alcuno odo la parola del regno, e non l'intende, il maligno viene, e rapisce ciò ch' era stato semiInato nel cuor di esso. tale è la semenza seminata lungo la strada.

Un

20 E colui che è seminato in luoghi pietrosi è colui che odé la parola, e subito con allegrezza la riceve;

21 Ma non ha radice in sè, anzi è di corta durata; e, avvenendo tribolazione, o persecuzione, per la parola, incontanente è scandalezzato.

22 E colui che è seminato fra le spine è colui che ode la parola; ma la sollecitudine di questo secolo, e l'inganno

35

delle ricchezze, affogano la due insieme, infino alla mic

parola; ed essa diviene infruttuosa.

23 Ma colui che è seminato nella buona terra è colui che ode la parola, e l'intende; il quale ancora frutta, e fa, qual cento, qual sessanta, qual trenta.

24 Egli propose loro un'altra parabola, dicendo: Il regno de' cieli è simile ad un uomo che seminò buona semenza nel suo campo;

25 Ma, mentre gli uomini dormivano, venne il suo nemico, e seminò delle zizzanie per mezzo il grano, e se ne andò.

26 E, quando l'erba fu nata, ed ebbe fatto frutto, allora apparvero eziandío le zizzanie.

27 E i servitori del padron di casa vennero a lui, e gli dissero Signore, non hai tu seminata buona semenza nel tuo campo? onde avvien dunque che vi sono delle zizzanie ?

28 Ed egli disse loro: Un uomo nemico ha ciò fatto. E i servitori gli dissero: Vuoi dunque che andiamo, e le cogliamo?

29 Ma egli disse: No; che talora, cogliendo le zizzanie, non diradichiate insieme con esse il grano.

titura; e, nel tempo della mietitura, io dirò a' mietitori: Cogliete prima le zizzanie, e legatele in fasci, per bruciarle; ma accogliete il grano nel mio granaio.

31 Egli propose loro un' altra parabola, dicendo: Il regno de' cieli è simile a un granel di senape, il quale un uomo prende, e lo semina nel suo campo.

32 Esso è bene il più piccolo di tutti i semi; ma, quando è cresciuto, è la maggiore di tutte l'erbe, e divien albero, talchè gli uccelli del cielo vengono, e si riparano ne' suoi rami.

33 Egli disse loro un' altra parabola: Il regno de' cieli è simile al lievito, il quale una donna prende, e lo ripone dentro tre staia di farina, finchè tutta sia levitata.

34 Tutte queste cose ragionò Gesù in parabole alle turbe; e non parlava loro senza parabola;

35 Acciocchè şi adempiesse ciò che fu detto dal profeta: lo aprirò la mia bocca in parabole; io sgorgherò cose occulte fin dalla fondazione del mondo.

36 Allora Gesù, licenziate le turbe, se ne ritornò a casa, ei suoi discepoli gli si accos30 Lasciate crescere amen-tarono, dicendo: Dichiaraci

« السابقةمتابعة »