L'Orlando furioso de Messer Lodovico Ariosto, المجلد 3Vitarelli, 1811 |
طبعات أخرى - عرض جميع المقتطفات
عبارات ومصطلحات مألوفة
abbia Affrica Agramante Alban alcun Almonio altra Amor anco andar appresso Argeo arme Astolfo avea avea nome avean avría battaglia bella bosco Bradamante buon castel cavalier cavallo cercando ch'a ciel Circasso colla compagni Corebo cortese costei crudel destrier dice dicea diè diece disío donna donzella Doralice ebbe ebbon elmo eran facea Falanto fece femmina ferito foco fratel fretta Frontino fuggir furor Gabrina giorno giostra gran grido guerrier Guidon indi innanzi Ippalca Ippogrifo Isabella l'altro l'arme lascia levò lite loco LXXII Malagigi Mandricardo Marfisa Medor morir morte novo occhi Orlando ORLANDO FURIOSO paladino palafreno parea periglio petto piè piglia Pinabello poco potea preghi quà quì Quivi resta Ricciardetto Rispose ritrovar Rodomonte ronzino Ruggier Saracin saría scudo seco sella signor solea spada Tartaro tolto tosto trovò Vallombrosa vede veder venía venne vide volse vuol XXXVII Zerbin
مقاطع مشهورة
الصفحة 192 - Orlando ognun non smania, suo furor mostra a qualch 'altro segnale. E quale è di pazzia segno più espresso che, per altri voler, perder se stesso? Varii gli effetti son, ma la pazzia è tutt'una però, che li fa uscire. Gli è come una gran selva, ove la via conviene a forza, a chi vi va, fallire: chi su, chi giù, chi qua, chi là travia. Per concludere in somma, io vi vo' dire: a chi in amor s'invecchia, oltr'ogni pena, si convengono i ceppi e la catena.
الصفحة 180 - Quanto spenger più cerca, il rio sospetto : Come l'incauto augel che si ritrova In ragna o in visco aver dato di petto, Quanto più batte l' ale e più si prova Di disbrigar, più vi si lega stretto. Orlando viene ove s'incurva il monte A guisa d
الصفحة 6 - Del proprio sangue rosseggiar la sabbia fra tante spade, e al fin venir si mira; e tolto che si sente ogni potere, si lascia...
الصفحة 189 - Senza cibo e dormir così si serba, che '1 sole esce tre volte e torna sotto. Di crescer non cessò la pena acerba, che fuor del senno al fin l'ebbe condotto.
الصفحة 3 - ... pietrosa tana assalita abbia, sta sopra i figli con incerto core, e freme in suono di pietà e di rabbia...
الصفحة 181 - Liete piante, verdi erbe, limpide acque, spelunca opaca e di fredde ombre grata, dove la bella Angelica che nacque di Galafron, da molti invano amata, spesso ne le mie braccia nuda giacque...
الصفحة 147 - STUDISI ognun giovare altrui ; chè rade Volte il ben far senza il suo premio fia : E, se pur senza, almen non te ne accade Morte né danno né ignominia ria. Chi nuoce altrui, tardi o per tempo cade II debito a scontar, che non s
الصفحة 4 - Zerbin, ch'era il capitano loro, non potè a questo aver più pazienza. Con ira e con furor venne a Medoro, dicendo: - Ne farai tu penitenza. — Stese la mano in quella chioma d'oro, e strascinollo a sé con violenza: ma come gli occhi a quel bel volto mise, gli ne venne pietade, e non l'uccise. 11. Il giovinetto si rivolse a...
الصفحة 219 - Non credo che quest'ultime parole potesse esprimer si, che fosse inteso; e finì come il debol lume suole, cui cera manchi od altro in che sia acceso. Chi potrà dire a pien come si duole, poi che si vede pallido e disteso, la giovanetta, e freddo come ghiaccio il suo caro Zerbin restare in braccio?
الصفحة 3 - Dell' intricata selva si ricaccia; Ed onde era venuto si ravvia, E torna di sua morte in su la traccia. Ode i cavalli ei gridi tuttavia, E la nimica voce che minaccia : All' ultimo ode il suo Medoro, e vede Che tra molti a cavallo é solo a piede.