DOCUMENTI STORICI INEDITI IN SUSSIDIO ALLO STUDIO DELLE MEMORIE UMBRE RACCOLTI E PUBBLICATI PER CURA DI ACHILLE SANSI Parte Prima FOLIGNO 1879. PREFAZIONE Sino da quando io presi a riporre in assetto l' Archivio del Comune di Spoleto, pubblicai un Saggio di Documenti Inediti del medesimo, per verità più che per altro fine, per mostrare quale ne fosse il valore storico, e quanto provvido fosse stato il divisamento dell' Amministrazione Comunale di ristorare l'ordine di quelle carte e di trasportarle in luogo più acconcio alla loro perfetta conservazione. Quel saggio, venuto in luce nel 1861, consegui l'intento che m' era proposto, e forse lo sorpassò; chè lettere e libri mi sono prova del conto che se ne fece, e della utilità che ne trassero alcuni illustri scrittori anche fuori d'Italia. Nulladimeno quella pubblicazione fu quale poteva essere quando io non aveva ancora potuto prendere che troppo imperfetta conoscenza della copiosa e in parte confusa materia, su cui, forse con soverchia baldanza giovanile, io aveva un tempo consentito di esercitare la gratuita e paziente opera mia. Fattomi ora assai più innanzi nella via che percorro, ed essendo già a vista della meta, pongo con questo libro ad effetto, per quanto è in me, un antico disegno accademico; dico per quanto è in me, perchè quel disegno si allargava ad altre città dell' Umbria, e non doveva essere l'opera di un solo. A chi per avventura si meravigliasse che io abbia lasciato correre così lungo tempo da quel primo saggio a que sta più ampia collezione, credo che, anche lasciando stare il non interrotto succedersi de' memorabili avvenimenti che distoglievano da siffatte cose le menti, e quasi a forza a sè le rivolgevano, ne possa dare altrui sufficiente ragione la convenienza che io vedeva di dover mandare innanzi alla illustrazione della storia patria del medio evo, quella de' tempi precedenti, che non si poteva compiere che con studi di più anni. Reso però libero da quel lavoro con la pubblicazione di due volumi intorno alle antiche età e ai duchi di Spoleto, fatta nel 1869 e 1870, potei tornare sul primo proposito, e nelle mie ricerche raccogliere, sia nello stesso archivio, sia in altre parti, non piccolo numero di documenti inediti d'ogni maniera, e comporne questa Collezione che, se principalmente riguarda Spoleto, non v'è forse città e pressochè terricciuola di queste contrade che non vi possa leggere alcuna cosa che le si riferisca, ed ignota anche a coloro che ne raccolsero le memorie. Ho detto che i documenti sono inediti, e tali sono, per quanto io sappia, mentre scrivo; ma poichè si tratta assai spesso d' istrumenti di cui si fecero più copie, sparse in diversi archivi, potrebbe talvolta avvenire che alcuno ne fosse già stato o venisse divulgato anche da altri in libri a me sconosciuti. Ciò per verità non avrebbe altro effetto che di dargli maggiore pubblicità; tuttavia ho voluto farne avvertenza, perchè ove ciò avvenisse, il lettore non si desse a credere che, a modo del giudeo, io gli sia venuto spacciando robe vecchie per robe nuove. Non mi asterrò per altro dal riprodurre alcuni di quelli già da me dati in luce; ma lo farò con molto riserbo, e solo quanto basti, perchè chi abbia questo libro non vi debba desiderare qualche rilevante documento non per altro esclusone che per essere stato una volta impresso in un volume che non si potrebbe più avere. All' incontro di più Atti inediti risguardanti la stessa materia, come mandati, contratti, ratifiche e simili, che il più delle volte non sono che una ripetizione delle medesime clausole con nomi diversi, pubblicherò solo il principale o quelli di maggior conto, dando nota degli altri, e trascrivendone dei brani quando ciò possa giovare sotto qualche rispetto. Per modo che, tra documenti trascritti per disteso, e brani e transunti, se ne venga a comporre quasi un Memoriale Storico Diplomatico del Comune, che potrà talvolta |